Acido iodidrico

L'acido iodidrico è la soluzione acquosa dello ioduro di idrogeno. È un acido forte con un aspetto trasparente ma che vira al giallo pallido. L’acido iodidrico in formula è Hl.

iodidric acid

Indice.


L'acido iodidrico è un acido forte ed uno dei più potenti acidi formati dagli alogeni, nonostante che l'elettronegatività dello iodio sia minore che nella maggior parte degli altri alogeni. L'acido iodidrico è altamente corrosivo e un potente agente riducente.

I vapori irritano gli occhi e le mucose, è corrosivo per metalli e tessuti.

Lo ioduro di idrogeno è un gas incolore, corrosivo e di odore pungente non infiammabile. Tossico per inalazione, irritante per la pelle, gli occhi e le mucose. L'inalazione a lungo termine di basse concentrazioni o l'inalazione a breve termine di alte concentrazioni può provocare effetti dannosi sulla salute.

Lo ioduro di idrogeno con l'acqua forma un azeotropo in proporzione 43% di acqua e 57% di ioduro di idrogeno, con punto di ebollizione di 127 °C. Un volume di acqua a 10°C può assorbire, a pressione atmosferica, 425 volumi di ioduro di idrogeno, pari a 234 g di HI per 100 g a 10 °C.

Lo ioduro d'idrogeno, in soluzione acquosa quando è in assenza di ossigeno e a temperatura ordinaria è stabile anche in presenza di luce. Quando la soluzione è in presenza di ossigeno si ossida lentamente a iodio, assumendo un colore bruno.

L'imbrunimento si può impedire per aggiunta di trucioli di rame che fissano lo iodio messo in libertà formando ioduro rameoso.

Acido iodidrico sintesi

Una soluzione acquosa dell’acido iodidrico possiamo ottenerla tramite una reazione di doppio scambio nella quale prenderà parte uno ioduro alcalino e un acido forte, come ad esempio acido Solforico, acido fosforico .

Utilizzare l’acido solforico è a scelta più corretta perché è rispetto ad altri acidi di grado commerciale è più puro. Le impurità presenti negli altri acidi potrebbero produrre esalazioni di vapori altamente nocivi.

Utilizzando acido solforico e ioduro di potassio la reazione è la seguente:

acido iodidrico sintesi

Per separare il Solfato di potassio dall'acido iodidrico si dovrà procedere con un’operazione di distillazione.

Industrialmente L'acido iodidrico si ottiene con una reazione tra Iodio e idrazina, ottenendo come sottoprodotto azoto.

sintesi acido iodidrico iodio

Se il processo viene svolto in acqua, lo ioduro di idrogeno deve poi essere distillato. Lo ioduro di idrogeno lo si può distillare anche dalla Nal o da altri ioduri di metalli alcalini in acido fosforico concentrato

Un terzo metodo consiste nell’ottenere l’Hi combinando H2 e I2. Questo metodo si utilizza se vogliamo ottenere acido iodidrico con un altissimo grado di purezza.

sintesi acido iodidrico idrogeno

Utilizzi dell'acido iodidrico

L'acido iodidrico ha la capacità di perdere un protone o di riprenderlo durante le reazioni chimiche. A causa di questa proprietà, ha trovato molti usi nelle applicazioni chimiche.

Disinfettante
L’elevato livello di acidità gli consente di uccidere diversi tipi di germi e virus. Le sue particolarità consentono di utilizzarlo come disinfettante per strumenti e prodotti medici. Ad esempio per prodotti di controllo utilizzati nelle mastiti, problema batterico comune riscontrato sulle donne che allattano al seno.

Utilizzo per la produzione di sostanze illegali
L'acido iodidrico trova applicazione anche nella produzione di metamfetamina, una droga illegale che dà assuefazione, prende anche il nome di "ice" o "meth".

La metamfetamina, Può essere prodotta quando l'acido iodidrico è combinato con fosforo rosso e pseudoefedrina (recuperata da pillole decongestionanti nasali) o efedrina.

Grazie alla sua eccellente capacità di catalizzatore si possono produrre grandi quantità di questo farmaco senza complicati processi chimici.

Utilizzato come catalizzatore per produrre acido acetico
Grazie alla sua forte capacità riducente e alla sua grande acidità, è comunemente usato per produrre acido acetico.

Un catalizzatore ha lo scopo di accelerare le reazioni chimiche all’interno di un'altra sostanza chimica.

L’acido acetico in quantità concentrata è tossico per gli esseri viventi ma nelle corrette quantità è utilizzato per la produzione di aceto.

Un altro utilizzo dell'acido iodidrico è la preparazione di ioduro, sia organico che inorganico. Anche se in questo caso è uno dei reagenti catalizzanti più costosi utilizzati in questo processo.

Utilizzato per la produzione di farmaci.
Nella sua addensata, viene usato per produrre vari farmaci per curare la bronchite cronica, la scrofola (infezione delle ghiandole linfonodali del collo) e le infezioni malariche.

Scheda di sicurezza

Essendo un acido molto potente bisogna maneggiarlo con molta attenzione evitando il contatto con contenitori metallici che potrebbero dare a seguito ad una reazione.

Quando viene utilizzato l’operatore deve sempre indossare guanti e indumenti protettivi per proteggere gli occhi e il viso e le braccia.

  1. Tossico se inalato.
  2. Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.
  3. Corrosivo per le vie respiratorie.

In caso di contatto con la pelle o con i capelli: togliersi immediatamente tutti gli indumenti contaminati e sciacquare abbondantemente con acqua e sapone per un tempo maggiore di 15 minuti. Togliere il prodotto con cotone imbevuto con polietilenoglicole 400. Contattare immediatamente un medico per verificare lo stato di salute.

Pulire e asciugare accuratamente gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli, le scarpe contaminate invece devono essere distrutte.

In caso di contatto con gli occhi: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo e continuare a sciacquare, consultare un medico.

In caso di inalazione: Spostare la vittima in zona non contaminata indossando l'autorespiratore. Mantenere il paziente disteso e al calmo. Procedere alla respirazione artificiale in caso di arresto della respirazione. Chiamare un medico per verificare lo stato di salute.

In caso di ingestione: Contattare immediatamente il centro antiveleni locale o il medico. Bere abbondante acqua. Evitare di provocare il vomito (esiste il pericolo di perforazione). Chiedere immediatamente l’aiuto di un medico.

La persona intossicata non deve mai perdere conoscenza, se si verifica, mantenere la testa più bassa dei fianchi per aiutare a prevenire l'aspirazione. Se la persona è incosciente, gira la testa a verso un lato del corpo.

Per avere un’idea delle proprietà e dei rischi dell'acido iodidrico puoi leggere questa scheda a questo link, però fai bene attenzione che l’unica scheda a cui si devi fare riferimento è quella che ti ha consegnato il fornitore, questa scheda si deve ritenere solo un esempio.

Proprietà

Formula chimica: HI
Massa molare: 127.904 g/mol
Solubilità in acqua: approssimativamente 245 g/100 ml
Aspetto liquido: trasparente giallo pallido.
Densità: 2.85 g/mL (−47 °C)
Punto di fusione: −50.80 °C (−59.44 °F; 222.35 K)
Punto di ebollizione: −35.36 °C (−31.65 °F; 237.79 K)

Numero CAS: 10034-85-2.
ChemSpider: 23224.
Numero CE: 215-270-7.
UNII: 694C0EFT9Q.
Numero RTECS: MW3760000.

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