Anidride cromica

L’anidride cromica ha formula CrO3 e si presenta come un composto inorganico cristallino rosso scuro tendente al marrone. L’anidride cromica nella nomenclatura iupac prende il nome di triossido di cromo.

triossido di cromo

Descrizione generale.

Questa sostanza ha uno stato di ossidazione di +6 che ne giustifica l’elevata capacità corrosiva e le proprietà altamente ossidanti. L’anidride cromica reagisce pericolosamente con alcoli, dimetilformammide, idrogeno solforato, metalli alcalini (sodio, potassio), ammoniaca, arsenico, selenio, zolfo, fosforo, acido perossifisico, piridina e molti altri prodotti chimici.

L’anidride cromica non è solubile nella maggior parte dei solventi organici e tende ad esplodere in presenza di composti organici. L’anidride cromica più acqua forma acido cromico e anidridi, dei quali sono commercialmente disponibili sali come dicromato di sodio e bicromato di piridinio.

L’anidride cromica è solubile nella piridina e nell’anidrice acetica ma bisogna fare molta attenzione perche queste soluzioni potrebbero esplodere. La soluzione di anidride cromica e acido solforico può essere miscelata in sicurezza con acetone per isolare i prodotti di ossidazione come i composti carbonilici e gli acidi carbossilici

L’anidride cromica è utilizzata principalmente per i trattamenti di galvanostegia. l’utilizzo di questa sostanza è stata proibita dal regolamento (UE) 348/2013 che stabilisce che dal 21 settembre 2017 l’anidride cromica non potrà più essere utilizzata entro i confini dell'Unione Europea. Salvo disporre di una specifica autorizzazione.

L’anidride cromica è una sostanza letale se inalata, tossica se ingerita o a contatto con la pelle. Provoca gravi ustioni alla pelle e danni agli occhi, inoltre provoca i seguenti sintomi:

  • Può causare danni genetici.
  • Può causare il cancro.
  • Provoca danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta.
  • E’ sospettato di nuocere alla fertilità.
  • Può causare sintomi di allergia o asma o difficoltà respiratorie se inalato.

L’anidride cromica irrita, naso, gola e polmoni causando ulcerazioni bronchiti, polmoniti e allergie asmatiche, ma può anche interessare il tratto gastrointestinale, il fegato, i reni e il sistema immunitario.

Anidride cromica formula di struttura.

L’anidride cromica ha formulastrong> CrO3 allo stato solido è formata da una catena di tetaedri CrO4. La rappresentazione grafica della sua molecola (CrO3) è ripostata di seguito.

anidride cromica formula

Anidride cromica sintesi.

Questa sostanza si ottiene trattando con acido solforico soluzioni sature di cromato di sodio o di dicromato di sodio.

anidride cromica sintesi

Anidride cromica, Scheda di sicurezza.

La pericolosità e tossicità dell’anidride cromica è dovuta alla presenza del cromo nello stato di ossidazione +6. L’anidride cromica è molto tossica e pericolosa per l’ambiente e per la salute delle persono. Questa è una sostanza da maneggiare con estrema cura e attenzione.

L’anidride cromica è un ossidante moto forte e a contatto con sostanze organiche può provocare incendi. Per questo motivo quando ci sono delle perdite di sostanza bisogna stare molto attenti al tipo di assorbente da utilizzare.

Per evitare incendi, non utilizzare questo tipo di assorbenti.

  • Assorbenti a base di cellulosa.
  • Assorbenti a base minerale e a base di argilla.
  • Assorbenti polimerici espansi.
  • Dirt / Terra.

Protezioni: Indossare sempre una tuta protettive contro gli acidi con un adeguato grado di protezione. utilizzare sempre occhiali e respiratore. Per i respiratori sono disponibili filtri speciali per l’anidride cromica per prevenire l'inalazione di polvere o nebbia.

Contenimento: Come misura precauzionale immediata, isolare l'area della fuoriuscita o perdita in tutte le direzioni per almeno 50 metri per i liquidi e almeno 25 metri per i solidi.
Per una fuoriuscita di grandi dimensioni, considerare l'evacuazione iniziale sottovento per almeno 100 metri.

In caso di incendio: nel caso di un piccolo incendio utilizzare solo acqua, evitare prodotti chimici o schiume asciutti. CO2 o Halon® possono fornire un controllo limitato.

Nel caso di un incendio di medie dimensioni: Inondare l'area antincendio con acqua da una certa distanza. Non spostare merci o veicoli se il carico è stato esposto al calore. Spostare i contenitori dall'area dell'incendio se è possibile farlo senza rischi.

Primo soccorso
Contatto con gli occhi: Rimuovere eventuali lenti a contatto. Lavare gli occhi della vittima con acqua o normale soluzione salina per 20-30 minuti. Non mettere nessun unguento, olio o farmaco negli occhi della vittima senza le istruzioni specifiche di un medico. Trasportare IMMEDIATAMENTE la vittima dopo aver sciacquato gli occhi in ospedale anche se non si sviluppano sintomi.

Contatto con pelle: Lavare abbondantemente con acqua e sapone la zona delle cute interessata per almenro 20-30 minuti. Dopo avere lavato la pelle chiamate IMMEDIATAMENTE un centro di controllo di un veleno o di un ospedale anche se non si sviluppano sintomi (come arrossamento o irritazione).

Inalzione: Lasciare la zona contaminata e fare respiri lunghi in aria fresca. Trasportare la vittima in ospedale anche se non si sviluppano sintomi (come dispnea, tosse, mancanza di respiro o bruciore in bocca, gola o torace). Contatatre immediatamente un medico.

Utilizzi.

L’anidride cromica è usato per la maggior parte per il trattamento contro la corrosione dei metalli, come la cromatura. Nella normale procedura l’anidride cromica è utilizzata assieme ad additivi che intervengono nel processo di cromatura ma non reagiscono con l’anidride cromica. l’anidride cromica interagisce con cadmio e zinco per creare dei film protettivi contro la corrosione.

Proprietà.

Formula chimica: CrO3>
Anidride cromica nome iupac: Triossido di cromo
Massa molare: 99,99 g/mol
Aspetto: solido rosso scuro inodore.
Densità: 2,7 g/cm3, liquido - 1.783 g/cm3 gas
Punto di fusione: 197 °C
Punto di ebollizione: 251 °C

Numero CAS: 1333-82-0.
ChemSpider: 14212.
Numero CE: 215-607-8.
PubChem CID: 14915.

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