Tiocianto di mercurio

Il tiocianto di mercurio o anche detto solfocianuro mercurico ha formula chimica Hg(SCN)2. Il tiocianto di mercurio è un solido che a temperatura ambiente si presenta come bianco e inodore.

Tiocianato di mercurio

Come tutti i composti del mercurio è altamente tossico per l’ambiente e per gli organismi acquatici. La sua tossicità è molto pericolosa per l’uomo per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione. Tra l’altro a contatto con acidi libera gas molto tossici.

Indice.

Il tiocianto di mercurio è molto famoso perché se bagnato con acetone e acceso con una fiamma produce il famoso "Serpente del Faraone".

Il tiocianto di mercurio, oltre che ad essere molto tossico è difficilmente reperibile. Ricordatevi bene che i fumi della combustione sono estremamente tossici, per questo va assolutamente evitato di innescare la combustione se non sotto ad una cappa aspirante.

In passato in Germania veniva venduto un prodotto pirotecnico chiamato "Pharaoschlangen", ma fu bandito dal commercio quando le proprietà tossiche del prodotto furono scoperte attraverso la morte di diversi bambini che mangiavano erroneamente il solido risultante.

Tiocianato di mercurio, formula di struttura.

Di seguito la formula di struttura del tiocianto di mercurio.

tiocianato di mercurio struttura

Tiocianato di mercurio, come si forma.

Il tiocianto di mercurio è un solido di colore bianco che si ottiene tramite la reazione tra nitrato di mercurio (II) e tiocianato di potassio secondo la reazione seguente.

prima fase tiocianato di mercurio

Tiocianato di mercurio, serpente del faraone.

Il “serpente del faraone“ è il nome dello spettacolare risultato che si ottiene dalla combustione del tiocianato di mercurio. Un classico e spettacolare esperimento di chimica consiste nella combustione del tiocianato di mercurio che forma prolungamenti serpentiformi che possono raggiungere una discreta lunghezza.

L'esperimento classico si effettua formando un mucchietto di polvere di solfocianuro di mercurio Hg(SCN)2, cui, dopo averlo inumidito con un paio di gocce di acetone, si dà fuoco.

Quando si da fuoco al tiocianato di mercurio si da inizio ad una reazione chimica, “serpente del faraone“ descrivibile con le seguenti reazioni chimiche:

Prima fase: In presenza di una fonte di calore il tiocianato di mercurio avvia una reazione chimica in accordo con la seguente reazione:

prima fase tiocianato di mercurio

Quando il solfocianuro di mercurio viene acceso si producono solfuro mercurico (HgS), e una sostanza scura costituita da nitruro di carbonio (IV) e disolfuro di carbonio (CS2) che è una sostanza infiammabile ed irritante. Tutti i fumi prodotti durante la reazione sono tossici e devono essere opportunamente smaltiti da una cappa di laboratorio.

I reagenti della combustione permettono al serpente del faraone di crescere avvolti da una fiamma di colore blu che può sfumare in colore giallo/arancione.

Seconda fase: le sostanze ottenute nella prima fase reagiscono tra di loro in tempi molto rapidi o addirittura simultaneamente. Nella seconda fase di reazione abbiamo che:

seconda fase tiocianato di mercurio

Il disolfuro di carbonio (CS2) è infiammabile e reagisce con l’ossigeno dell’aria formando anidride carbonica (CO2) e anidride solforosa(SO2). Questa reazione è esotermica e aumentando la temperatura inizia la fase successiva.

Terza fase: in questa fase abbiamo la decomposizione del (C3N4) in cianogeno dall’odore pungente e altamente tossico e azoto molecolare

terza fase tiocianato di mercurio

Quarta fase: nell’ultima fase il solfuro di mercurio (HgS) reagisce con l’ossigeno per dare mercurio metallico e fumi di anidride solforosa (SO2).

quarta fase tiocianato di mercurio

E’ assolutamente indispensabile effettuare l’esperimento sotto una cappa aspirante per estrarre i fumi tossici che si sono liberati durante l’esperimento. Se l’esperimento fosse condotto in una teca trasparente alla fine dell'esperimento si noterebbe una patina grigia dovuta ai fumi tossici.

Questo video vi mostra l'eseguzione dell'esperimento come sopra descritto, tratto dal canale di Graziano1256 ATTENZIONE NON RIPRODUCETE QUESTO ESPERIMENTO RESPIRARE I GAS TOSSICI GENERATI DA QUESTA REAZIONE E' ESTREMAMENTE PERICOLOSO

Tiocianato di mercurio, sicurezza.

Il tiocianato di mercurio è letale se ingerito, tossico per contatto con la pelle, letale se inalato. Inoltre può provocare danni al sistema nervoso centrale, ai reni, agli organi di riproduzione e al cervello in caso di esposizione prolungata e ripetuta. A contatto con acidi libera gas molto tossico.

Il tiocianato di mercurio è molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Va conservato lontano da alimenti, mangimi o bevande. I contenitori devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi.

Descrizione delle misure di primo soccorso.

  • Allontanare immediatamente gli abiti contaminati dal prodotto.
  • Levarsi la maschera protettiva solamente dopo aver tolto gli abiti contaminati.
  • In caso di respirazione irregolare o di blocco respiratorio praticare la respirazione artificiale

Contatto con la pelle:

  • Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente.
  • Consultare immediatamente il medico.

Contatto con gli occhi:

  • Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico.

Ingestione:

  • Non provocare il vomito, chiamare subito il medico.

Tiocianato di mercurio, Proprietà.

Formula chimica: Hg(SCN)2
Tiocianato di mercurio nome iupac: solfocianuro mercurico.
Massa molare: 316,75 g/mol.
Aspetto: solido bianco.
Densità: 3,71 g/cm3.
Punto di fusione: 438 K (165 °C).
Solubilità in acqua: 0,7 g/l (25 °C).

Numero CAS: 592-85-8.
Numero EINECS: 209-773-0.
PubChem CID: 16685035.

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